"Il Pnrr è uno strumento per ottenere delle cose, e il lavoro trasforma intenzioni in effetti. Questo lavoro qualcuno lo deve fare. Per farlo c’è bisogno di persone competenti, non solo dentro l’azienda ma in tutto il sistema. Ci vogliono circa 10mila addetti tecnici in più per l’investimento sulle reti elettriche rispetto a quello che abbiamo. Dove sono queste persone? Un anno e mezzo fa abbiamo fatto partire un programma di formazione per tenici di rete, con 10 centri d formazione in giro per l’Italia. Non sono persone che dobbiamo assumere noi, ma per tutto l’indotto. Formeremo primi 5000 in quest’anno e altri 5mila nei prossimi due anni. Questa cosa va ripetuta in qualunque settore”. Lo afferma l’ad di Enel Francesco Starace, intervenendo al talk EY Italy Outlook. "Solo capire la trasformazione energetica che ci ha colpito negli ultimi 10 anni - aggiunge - ha richiesto una trasformazione di competenze di molti colleghi. Abbiamo erogato più di 1 milione e 400mila ore di formazione per permettere il cambio di competenze. È un processo che è in corso da 10 anni più o meno, in continua evoluzione e accelerazione, per Enel e per l’indotto che lavora con Enel”.
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EY